A #Idlib le bombe chimiche o stoccaggi di materiale chimico sono esplose a terra, non sono piovute dall’alto, o peggio una criminale messinscena, infatti è stata annunciata il giorno prima. Molti analisti militari hanno ipotizzato tale scenario.
Orient TV reporter :
“tomorrow we are launching a media campaign to cover the airstrikes on Hama country side including the usage of CW” pic.twitter.com/tZ5SWdnHp7— Within Syria (@WithinSyriaBlog) 4 aprile 2017
Inoltre nessuno è cosi pazzo ad annaffiare con il gas, luoghi distanti a 9 km ( inoltre in una sacca) dalle proprie truppe disposte a sinistra e destra dal Ground Zero, durante una furiosa battaglia. Specialmente in questo periodo e in pianura, dove i venti cambiano direzione spesso.
Terrorismo di stato
Ma per i media occidentali e le cancellerie sono unanimi a dire in coro e immediatamente prima di verificare le fonti che l’attacco sia stato condotto dai Russi, unica fonte certa della paternità del gas lo si ha dall’Osservatorio Siriano dei Diritti Umanitari, un covo di fiancheggiatori dei terroristi moderati presenti in Siria.
Importante invece analizzare come i media, la RAI ( la Presidentessa è la capa della TRILATERAL in Italia) in testa, abbiano divulgato la notizia sincronia con le cancellerie occidentali.
Responsabilità dei terroristi
Lo si deduce dai video,il gas, non si alza in una colonna di fumo, inoltre non si tratta del mortale Sarin, come blaterano i media e le varie organizzazioni umanitarie, e nemmeno di bombe al cloro, poiché una volta esplose assumono una colorazione arancione.
Il cloro, inoltre non è mortale se respirato a distanza ( oltre 20-30mt), se come dicono i terroristi le vittime sono 90 tra donne, bambini e uomini, vuol dire che esiste una popolazione di intossicati di 500 persone. Pertanto l’epicentro della fuga di gas, non è nel luogo indicato i terrioristi.



Dall’osservazione della disposizione delle truppe a terra, si evince l’inutilità e la pericolosità di utilizzare queste bombe in prossimità del fronte.
vedi qui: http://syria.liveuamap.com/
Cui prodest?
Chi sono i nemici del buon senso, per ricostruire una mappa.
Il ministro della Difesa di Israele, Avigdor Lieberman, al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth. Il ministro ha aggiunto di non sapere se i russi fossero al corrente di questo attacco, “sappiamo soltanto che e un’operazione siriana di Assad dalla A alla Z”.
Il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault ha puntato il dito contro il presidente siriano: “Questi crimini non resteranno impuniti. Ci sono delle indagini e delle commissioni delle Nazioni Unite. Avrà un processo come criminale di guerra”, ha commentato il capo della diplomazia di Parigi.
Neocon di John McCain, Marco Rubio, Nikki Haley e delle Lobby delle armi.
La Cia con la sua rete costruita in 5 anni di lavoro in medioriente, che sta spingendo Trump a cedere sulla questione siriana, a colpi di dossier.
Erdogan, bloccato nel Nord della turchia, circondato da truppe russe poste a cuscinetto tra curdi e turchi.
VERO PROBLEMA
L’azione coordinata tra terroristi, ONG, i Servizi Segreti, la CIA, le cancellerie di Francia, Israele, Turchia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Arabia Saudita, Qatar e i media. Gestiti da una regia, che spazia tra la sinistra mondialista, i Neocon, e il grande capitale, uniti per distruggere Putin e contenere le destre sovraniste.